Never Insecta è un gruppo musicale sperimentale originario di Carrara, attivo nei primi anni '80. È noto per essere l'unica band della zona a fondere generi come l'Industrial e il Krautrock con atmosfere cupe e oscure.
La loro musica si distingue per l'approccio innovativo e l'esplorazione sonora, elementi che li hanno resi una presenza unica nella scena musicale italiana dell'epoca. La discografia di Never Insecta è disponibile su Discogs, dove è possibile trovare informazioni dettagliate sulle loro pubblicazioni.
Sebbene il gruppo non sia ampiamente conosciuto, ha lasciato un'impronta significativa nel panorama musicale sperimentale italiano, rappresentando una fusione audace di stili e atmosfere.
L’analisi critica di Never Insecta deve partire dal contesto storico e musicale in cui la band è nata: la Carrara dei primi anni ’80, una città non certo al centro delle avanguardie musicali, eppure capace — tramite questa formazione — di produrre una delle espressioni più peculiari dell’underground italiano.
1. Contesto e Originalità
Never Insecta si inserisce in un panorama sperimentale internazionale, ma lo fa da una posizione periferica. Questo isolamento geografico e culturale sembra riflettersi nella loro musica, che non insegue le mode ma si affida a un linguaggio sonoro personale, a tratti alienante. La scelta di fondere industrial (alla Throbbing Gristle) e krautrock (alla Can o Faust) è significativa: entrambe sono correnti nate dal disagio, dalla critica alla società industrializzata, dalla volontà di decostruire la forma canzone.
La loro musica appare come una protesta silenziosa, oscura e concettuale, più vicina a un’opera d’arte contemporanea che a un prodotto musicale commerciale.
2. Estetica sonora
Le registrazioni, per quanto limitate e di difficile reperibilità, rivelano una forte attenzione per la materia sonora: rumori metallici, droni, manipolazione analogica del suono, spoken word, e atmosfere claustrofobiche. Si avverte l'influenza dell’art brut, del cut-up burroughsiano, e della decostruzione del linguaggio come forma espressiva.
La manipolazione dell’errore e del rumore come elementi centrali fa di Never Insecta un gruppo decisamente avanti rispetto al loro tempo, soprattutto in un contesto italiano che tendeva all’imitazione di modelli anglosassoni più convenzionali.
3. Impatto culturale
Nonostante la loro marginalità nel sistema musicale mainstream, Never Insecta ha avuto — e forse ancora ha — una funzione di culto per chi cerca nell’avanguardia un’esperienza estetica radicale. È un gruppo da riscoprire oggi, in un’epoca in cui il concetto di “musica industriale” è spesso ridotto a cliché estetici.
4. Critica e limiti
Il gruppo, però, pecca forse di ermetismo. La loro proposta, pur coraggiosa e intellettualmente stimolante, è poco accessibile e scarsamente documentata. Ciò ne ha inevitabilmente limitato la diffusione e l’influenza, facendone quasi una leggenda locale più che una realtà storicamente riconosciuta.
Conclusione
Never Insecta è un esempio raro e prezioso di resistenza artistica radicale. La loro opera, benché oscurata da una produzione limitata e dalla mancanza di visibilità, rappresenta una sfida autentica alle convenzioni della musica. Riscoprirli oggi significa accettare il confronto con un’estetica dura, oscura e non pacificata — e in questo risiede il loro valore.
LINK: nel blog: https://lapellemuta.blogspot.com/2015/09/never-insecta-listen-to-silence-cd-r-83.html
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